giovedì 14 gennaio 2010

Ci vorrebbe una blogger



Ieri Google (questo strano coso con cui mi dicono si può trovare tutto in rete) ha annunciato che non avrebbe più usato i filtri di censura cinesi. Beh, il mio pensiero è corso subito ad una mia amica blogger, Yoani Sanchez, autrice di Generaciòn Y www.desdecuba.com/generaciony e anche lei amante di noi mici. Nella sua isola, e cioè Cuba, dove tra l'altro risiedono molti miei cugini felini, i filtri funzionano ancora e il suo sito non è visibile perché, dicono i governanti, è anti-rivoluzionario. Per questo motivo la mia amica è stata anche picchiata. Ecco, io ancora non capisco come questo sia possibile: non basterebbe fare un annuncio globale che valga per tutto il mondo? Perché la Cina sì e l'Iran o Cuba no? Sarò un micio ingenuo, ma proprio non mi va giù. Ho sentito dire che questo aggeggio, il Web, dovrebbe essere libero. Ma a me non mi pare proprio (e lo so che a-me-mi non si dice). Detto questo, se volete saperne di più di Yoani, tra un paio di settimane dovrebbe uscire su Sette l'intervista che le hanno fatto la mia mamma e il mio papà quando erano a L'Avana. Leggetela, mi raccomando! Hasta il baffo!

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